Golfo Paradiso
Il Golfo Paradiso si estende lungo la Riviera Levante della Liguria tra Genova e Portofino, in una meravigliosa combinazione tra insenature rocciose, baie, spiagge, porticcioli, città di mare, colline, sole e clima mite. Lungo la costa si trovano Bogliasco, Pieve Ligure, Sori, Recco e Camogli. Sulle colline si trovano Avegno e Uscio senza sbocco sul mare, confinanti con la val Fontanabuona.
Anita B&B si trova a Uscio è dista a 9 km da Recco e Camogli da dove partono i traghetti per Punta Chiappa e San Fruttuoso.
Recco:
Capitale gastronomica della Liguria; qui potete assaggiare la buonissima focaccia al formaggio che lo ha reso famoso in tutto il mondo, una specialità unica che si produce solo a Recco. Questa cittadina è famosa anche per il polo pallanuoto e potete anche sperimentare la scuola di vela e surf. La sagra del fuoco è una festa di Settembre per festeggiare la Madonna del Santuario di Recco. Da Recco partono i treni verso i paesi del Tigullio e le Cinque Terre e i traghetti per Camogli, Punta Chiappa e San Fruttuoso dove si possono prendere i traghetti della linea per Portofino, Santa Margherita e Rapallo.
Camogli
La città dei mille velieri bianchi, il famoso vascello, costruito dalle abili mani degli armatori camogliesi, che partendo dal vecchio porticciolo nell’ ottocento, solcava i mari del mondo, con a bordo capitani e marinai coraggiosi. Sulla vecchia scogliera, scolpita dalle onde e dalla furia del mare vigila la Dragonara, l’eroico Castello che per secoli protesse i suoi abitanti da attacchi di pirati e saccheggiatori, e dove ancora oggi, visitando il “Museo Marinaro” che il Castello ospita, si può avere un tuffo nel passato e assaporare storia, cultura e tradizioni.
Al fianco del castello la Basilica di Santa Maria Assunta dove sull’ altare maggiore si trova l’ottocentesca statua lignea dell’ Assunta ad opera di Bernardo Schiaffino. Nel piccolo porticciolo gli yacht sono rari e continuano ad esserci le piccole barche da pesca e i traghetti turistici. In piazzetta l’odore del pane e della focaccia calda si mischiano con l’odore delle alghe, del pesce e delle reti da pesca fatte con il cocco, e un tempo preparate dalle donne e dei marinai con la pianta della lisca che ancora oggi cresce rigogliosa sul monte di Portofino
La città che fa innamorare e scrivere poesie d’amore, forse in ricordo delle mogli che aspettavano il ritorno dei loro marinai e pescatori partiti per lunghi viaggi, abituate ad ascoltare le parole del vento e la voce del mare. Quel vento che da lontano portava parole d’amore, ancora oggi incanta gli innamorati che sul vecchio molo, su una rete realizzata dai pescatori camogliesi, legano le loro promesse per un amore magico, fresco e leggero come la brezza del mare.
Ogni seconda domenica di maggio, a Camogli si sente l’odore del pesce fritto, è la sagra del pesce in onore di San Fortunato, protettore dei pescatori. Per la frittura in suo onore si usa un padellone dal diametro di 4mt con un manico lungo 6 mt. Vengono fritti quasi tre tonnellate di pesce fresco e distribuito agli ospiti in un’ atmosfera di gioiosa e antica tradizione.
Ogni prima domenica di agosto, si può assistere alla venerazione della Stella Maris, la Madonna protettrice dei naviganti venerata fin dal VI secolo che veglia sulle acque da una piccola cappella sullo sperone roccioso di Punta Chiappa. Una processione di barche in festa con a capo “Udragun” storica imbarcazione realizzata nel 1968 riprendendo il modello di un antico sciabecco con le due vele bianche, sospinto da dodici rematori. Alla sera la festa assume un tono magica con i lumini accessi che da ogni barca vengono posati in mare illuminandosi come piccole stelle nel mare notturno.
Punta Chiappa
Uno sperone roccioso che si protende sul mare per circa 50 m mostrando tutta la bellezza e la generosità della montagna in una varietà multicolore del mondo sottomarino. Varietà di pesci, alghe e coralli, un posto ideale per gli amanti di snorkeling e immersioni. Nel piccolo approdo conosciuto con il nome di Porto Pidocchio attaccano i traghetti provenienti da Recco e Camogli per San Fruttuoso e ritorno da San Fruttuoso a Recco e Camogli. Punto molto amato da sempre dai pescatori che posano le reti da pesca e i loro ormeggi. L’altare di Stella Maris, la Madonna protettrice dei naviganti e dei pescatori è costruito nel punto più alto e un mosaico del pittore Giuseppe dal Pozzo raffigura la Madonna, Stella del Mare nel proteggere alcuni marinai in una barca in mezzo alla tempesta.
San Fruttuoso di Capodimonte
La leggenda narra che nell’ VIII secolo, a un gruppo di fedeli in fuga dall’ invasione araba in Spagna e che portavano le ceneri di San Fruttuoso, apparve in sogno un angelo raccontando a loro di un posto in un insenatura nascosta nel Mar Ligure dove poter’ trovare rifugio e posare le reliquie del Santo. Guidati e protetti dall’ angelo dalle tempeste in mare, raggiunsero in barca la baia e con l’aiuto dell’ angelo sconfissero il drago. Qui posero le reliquie del santo costruendo sopra un monastero, dove vengono conservate ancora oggi all’interno dell’altare maggiore dell’ Abbazia.
La torre cinquecentesca con lo stemma dei Doria costruita sulla scogliera, vigila sulla baia memore di tempi di piraterie e incursioni armate. Un luogo affascinante e incantevole dove respirare l’aria del mare e il vento della montagna, fare un bagno rinfrescante nel mare cristallino o assaggiare le delizie liguri nei ristoranti intorno. Per gli appassionati di immersioni, con le visite guidate a 17 m di profondità si può vedere il Cristo degli Abissi. A San Fruttuoso si possono prendere i traghetti della linea per Portofino, Santa Margherita e Rapallo.
Dove siamo:

"Al curioso viaggiatore che visita la Liguria, terra di marinai, navigatori e pescatori di corallo, merletaie, poeti e scrittori, che il profumo della nostra terra e la breeza del mare lo portino nei posti più del suo cuore, quelli che ha sempre sognato"